CANALE 65 DEL DDT

Bari e provincia in un week end

È una Bari che si rinnova quella che si presenta a chi si ferma a visitarla: la città pugliese, infatti, sta guardando al futuro mescolando la sua tradizione mediterranea con ritmi contemporanei da smart city.



Un esempio del cambiamento è la nascita della prima Velostazione del sud Italia, dove noleggiare o parcheggiare la bici, o il Nuovo Polo delle Arti Contemporanee, spazio multifunzionale di recente costruzione.



Per cogliere lo spirito più antico della città, invece, bisogna immergersi nel fitto reticolo di vicoli del centro storico: qui si scopriranno gioielli come il Castello Normanno-Svevo o poco più avanti la Cattedrale di San Sabino che sorprende con il maestoso campanile e il grande rosone.

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Da non perdere anche la Basilica di San Nicola, con la sua Porta dei Leoni riccamente decorata e con la colonna miracolosa che si narra abbia inaspettate virtù.

Di grande fascino anche il percorso nell’underground della città, un giro sotterraneo che porta alla scoperta di resti bizantini e paleocristiani (barisotterranea.it).



Spostandosi nell’entroterra si incontrano le tipiche costruzioni dei trulli: il posto migliore per ammirarli è Alberobello, dichiarata dall’UNESCO patrimonio dell’umanità. Nonostante la sua fama mondiale, il paese conserva ancora un’atmosfera magica: il suo fascino è tutto racchiuso negli oltre 1.500 trulli tra il Rione Aia Piccola e il Rione Monti.

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Passeggiando in questo parco di pietra e muri bianchi si scoprono il Museo del Territorio, il Trullo Siamese, il Trullo Sovrano e la chiesa a trullo di San’Antonio.



Nel cuore del Parco Nazionale dell’Alta Murgia si nasconde un altro simbolo della zona, anch’esso patrimonio dell’UNESCO: si tratta di Castel del Monte, la dimora più famosa del sovrano Federico II di Svevia. La sua gotica maestosità e perfezione geometrica riempiono di fascino questo enigmatico edificio, a cui sono attribuiti misteri e significati esoterici derivati dalla fusione di culture contenute nella struttura, tra cui araba, romana, gotica e normanna.



Il castello sembra uscito da un film, e non a caso ha fatto da set a innumerevoli pellicole, tra cui Il nome della Rosa e il più recente Wonder Woman, oltre alla fiaba tutta italiana di Matteo Garrone Il racconto dei racconti.

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I resti di un altro castello federiciano si trovano nei dintorni di Gravina di Puglia, suggestivo paese incastonato sul ciglio di un canyon nel cuore del Parco dell’Alta Murgia: meritano una visita il rione rupestre del Fondovico e il Duomo che domina la cittadina.



Non distante da qui Altamura, famosa per il suo pane DOP: tra i più belli della Puglia, il suo centro storico invita a perdersi tra le costruzioni di pietra, che nascondono uno dei rari edifici sacri voluti da Federico II, la Cattedrale dell’Assunta.

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Ma la zona dell’Alta Murgia è piena di tanti borghi affascinanti, come Locorotondo, bianco e circolare e con i suoi tipici tetti a doppio spiovente, le cummerse.

Da visitare anche Putignano, che conserva un cuore animato da un labirinto di vicoli, tra cui spicca la chiesa di Santa Maria la Greca con la sua facciata barocca.



Spostandosi sulla costa, Monopoli si specchia sul mare regalando scorci suggestivi: il centro è un dedalo di viuzze che si snodano tra palazzi e casetorri, il castello Carlo V testimonia la dominazione spagnola e il porto vecchio è incorniciato da casette bianche.

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Arroccata su alte rocce, le case del centro di Polignano a Mare, la città natale di Domenico Modugno, si aprono con piccoli balconi e terrazzini a strapiombo sull’acqua. Il cuore storico del paese è un intreccio di vicoli e affacci improvvisi, dove si respira il profumo delle cucine e la maestria di artigiani degli antichi mestieri.



Particolarmente meritevoli di una visita anche Bitonto, con la sua cattedrale in stile romanico pugliese, il regno delle ciliegie “ferrovia” Conversano e il suo impressionante castello dell’Acquaviva, Gioia del Colle tra caseifici e castelli fascinosi e Ruvo di Puglia, per ammirare la Concattedrale di S. Maria Assunta e il suo tesoro sotterraneo, dove sono riemersi pavimenti romanici a mosaico e ricche tombe medievali.

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