Sebbene alcuni paesaggi siano stati creati dall’azione dell’uomo, si sono ormai perfettamente integrati nell’ambiente circostante: ecco cosa abbiamo raccolto qui, selezionando, con difficoltà, fra una miriade di possibilità, da un capo all’altro della Sicilia.
Dal belvedere presso il Castello di Venere di Erice si può ammirare un panorama amplissimo sulle Egadi, il mare e la costa siciliana. In giornate limpide, si riesce a distinguere per no Pantelleria.
Ai piedi del promontorio di Tindari, l’azione della marea sulla sabbia dà origine a questi laghetti che, proprio per il movimento dell’acqua, cambiano continuamente forma e dimensione.
Con un intervallo di circa un’ora, il vulcano esplode in spettacolari fontane di lava. La classica eruzione stromboliana si può osservare sia da terra sia dal mare.
Un po’ faticoso arrivarci e soprattutto risalire dal fondo del canyon, ma i laghetti di Cassibile, limpidi e punteggiati di cascatelle, sono uno spettacolo di grande fascino.
Il più grande vulcano attivo d’Europa è come un magnete per tutti i visitatori della Sicilia. Lascia incantati per i suoi paesaggi.
Scavate da generazioni di scalpellini che dalla terra dell’isola traevano materiale da costruzione per tante località in giro per il Mediterraneo – verso le quali c’era fiorente commercio – le cave, oggi abbandonate, sono uno scenario unico.
Uno dei panorami siciliani più celebrati con il cono dell’Etna che emerge alle spalle della linea falcata della costa, si ammira dal grande belvedere di Taormina, ma anche dai gradini del teatro antico.
Create da un particolare fenomeno geologico di vulcanesimo secondario, le maccalube si formano grazie all’eruzione di gas dal sottosuolo che trasporta con sé acqua e fango e depositandosi, forma come dei piccoli vulcani
Nel cuore del Parco dei Nebrodi, è la zona umida d’alta quota più importante dell’isola. Circondato da una faggeta, il Biviere è come un gigantesco specchio che riflette l’immagine dell’Etna.
Le saline sono l’esempio di come il lavoro dell’uomo possa andare d’accordo con il rispetto per l’ambiente. Le vasche per la raccolta del sale, infatti, sono anche un’ampia zona umida popolata d’uccelli, oggi oasi WWF
– Il panorama dal teatro di Taormina è stato descritto da scrittori, poeti e pittori. Fra gli altri: Goethe e Klimt.
–Cava Grande del Cassibile è una riserva naturale per via della ricchezza di ora e fauna. In primavera notevolissime le fioriture, fra cui quella di numerose specie di orchidea.
– Secondo una leggenda, l’arenile sabbioso di Marinello è dovuto a un miracolo della Madonna che creò la spiaggia per attutire la caduta di una bambina dalla scogliera.