CANALE 65 DEL DDT

Tiramisù World Cup: il primo tiramisù realizzato interamente con una stampante 3D.

L’opera di Foodini, la stampante digitale 3D dedicata al mondo della gastronomia.

Ideata da Natural Machines a Barcellona, la stampante riceve le ricette a distanza e le realizza direttamente nel piatto.

la stampante permette di fare una stampa inserendo i propri ingredienti freschi senza ricorrere a capsule, combinando automaticamente gli ingredienti come richiesto.

È adatta a tutti i tipi di alimenti, sia salati che dolci e aiuterà le pasticcerie a produrre anche in singole quantità , così da contrastare lo spreco di cibo dovuto agli articoli non venduti  e offrendo ai consumatori la possibilità di creare dolci personalizzati.

Ma come è nata l’idea?

Lynette Kucsma di Natural Machines spiega: « La nostra azienda è nata da un bisogno. Avevamo un amico che possedeva un panificio vegano che si stava espandendo, ma i cui costi erano diventati proibitivi a causa delle spese di produzione e distribuzione. Così è nata l’idea di un mini impianto di produzione alimentare. Le stampanti 3D in generale sono sistemi di produzione localizzati, quindi una stampante alimentare 3D era la soluzione ideale. Come per tutti i nuovi prodotti, abbiamo naturalmente avuto alcune difficoltà nel portare Foodini sul mercato: la macchina doveva essere progettata specificamente per lavorare con il cibo e sicura per gli alimenti. Così dopo diversi anni di prototipi e prove di mercato, Foodini è diventata disponibile in tutto il mondo ed è un apparecchio da cucina, certificato FCC e CE, adatto a soddisfare gli standard di salute, sicurezza e protezione ambientale. »

Foodini pur essendo una novità mira a diventare un elettrodomestico da cucina, come un forno o un robot da cucina. I creatori stimano che tra 10-15 anni sarà utilizzato nelle pasticcerie come un oggetto comune.