Novara è una cittadina elegante e raffinata. Famosa per i biscotti, questa zona del Piemonte si presta a un itinerario tutto “di gola”.
Sono i 121 metri della cupola realizzata da Alessandro Antonelli ormai è diventata il simbolo della città a spezzare l’orizzonte della pianura e a definire il profilo di Novara.
Ai piedi della cupola, l’antico municipium romano di Giulio Cesare racconta un passato imperiale della città di Novara: un’evoluzione storica che su vie e piazze ha lasciato testimonianze architettoniche importanti.
Vicino corso Cavour, l’elegante via dei negozi e dei palazzi patrizi, nasconde un’altra icona di Novara: il Biscottificio Camporelli, classe 1852 e il vanto di aver fatto di Novara la “città dei biscottini”.
Fior di farina, zucchero e uova fresche intere, ma soprattutto una doppia cottura, prima in forno caldo su carta paglia e poi, staccati dalla carta, in una camera di essiccamento a 50 °C.
Se la gola non vi tenta, scegliete il cortile del Broletto di Novara, dove mattoni, archi e colonnine creano un insieme affascinante e custodiscono opere di impressionisti e macchiaioli, esposte nella Galleria d’Arte Moderna.
Fuori del perimetro urbano di Novara, le “terre d’acqua”: i campi dissodati attendono la semina e l’apertura dei canali, in primavera, quando le “camere” dove il riso germoglierà trasformeranno la pianura novarese in uno spettacolare “mare a quadretti”, interrotto da argini e alzaie su cui corrono le piste ciclabili, che proseguono lungo vie sterrate fra i pioppi.
Un patrimonio agricolo notevole, quello del riso.
Altro prodotto locale imprescindibile di Novara e dintorni è il gorgonzola: un formaggio nato oltre mille anni fa e prodotto esclusivamente in alcuni territori di Piemonte e Lombardia e, fra le 10 province produttrici, quella di Novara è la principale. Tutelato da un Consorzio con sede storica a Novara e protetto dal marchio Dop, il gustoso formaggio ha varie stagionature che lo rendono piccante o dolce.