Week End a Bologna

Bologna è la destinazione perfetta per passare un week end all’insegna dell’arte (ha infatti uno dei centri storici più grandi e meglio conservati d’Italia) ma anche di luoghi da scoprire che pochi conoscono. Durante un week end a Bologna è possibile visitare must imperdibili come una passeggita nel suo famoso centro storicvo, visitare le torri degli Asinelli e Garisenda, percorrere la città sotto i portici. Scopriremo una Bologna nascosta e in questo week end vi racconteremo una Bologna inedita, dove è possibile visitare una sala di registrazione storica e un Museo del suono e della canzone, il Museo Ferruccio Lamborghini, non mancheranno i prodotti e le tipicità locali.

Ecco il nostro week end alla scoperta di Bologna e non solo.

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Come anticipato, Bologna vanta un centro storico tra i meglio coinservati al mondo dove spiccano must imperdibili tra cui Piazza Maggiore (il cuore antico di Bologna) da cui partono a raggiera le strade principali della città. nella parte meridionale della piazza si trova la Basilica di San Petronio che è la quarta basilica più grande d’Italia, accanto c’è Palazzo dei Notai e la parte opposta della piazza è chiusa da Plazza del Podestà.

Da non perdere a Bologna la splendida fontana del Nettuno diventata uno dei simboli della città.

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A Piazza della Mercanzia non perdete la seicentesca chiesa di Santa Maria della Vita che ospita Il Compianto sul Cristo Morto di Niccolò dell’Arca un’opera grandiosa composta da sette statue in terracotta che mette in scena, attorno al Cristo disteso, sei personaggi percorsi dal dolore disperato.

Dalla piazza si dirama una fitta rete di portici che, per oltre 40 km, proteggendo gli abitanti dalla pioggia, dal sole e dalla neve. I portici sono l’anima di Bologna e il portico più lungo al mondo è proprio qui, lungo 4 km che attraverso l’Arco del Meloncello, collega la città al Santuario della Madonna di San Luca sul Colle della Guardia.

Voluti dagli artigiani come laboratori all’aperto perché più comodi e luminosi delle comuni botteghe, passeggiando sotto i portici vi potrà capitare di vedere il negozio di Flò Fiori dove la bellezza della natura e il sapiente accostamento dei fiori saranno un’attrazione vera e proria per portarvi a casa un pezzo unico.

Bologna è famosa anche per le numerose torri che caratterizzano la città di epoca medievale e le due torri in Piazza Ravegnana sono il simbolo della città, stiamo parlando della Torre degli Asinelli, la maggiore, con i suoi 97 metri rappresenta la più alta torre medievale esistente e dalla sua cima si può ammirare uno splendido panorama sulla città, l’altra la Torre Garisenda era alta inizialmente 60 m. ma fu abbassata a 47,5 per paura che crollasse.

Altra meraviglia della città di Bologna che non deve mancare nel vostro week end è la visita al Complesso di Santo Stefano sull’omonima piazza noto anche come complesso delle sette chiese.

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Forse pochi lo sanno, ma la città nasconde un reticolo di sessanta km di vie d’acqua e solo una minima parte è visibile. Sin dal XII secolo Bologna si munì di un sistema idraulico arificiale, composto da chiuse, canali e condutture che distribuivano l’acqua che venica utilizzata per le attività produttive. I due canali di Sevena e di Reno furono costruiti per portare le acque dei due fiumi nel cuore della città. In Via Piella si trova una finestrella con un affaccio sul Canale di Reno.

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Bologna vanta una tradizione musicale che le è valsa la nomina dell’Unesco a Città Creativa della Musica. L’antico liceo Filarmonico fondato nel 1806 fu il primo isitituto musicale pubblico italiano, tra i suoi allievi Gioachino Rossini. Nel dopoguerra la città divenne meta ambita per i musicisti jazz, e poi Bologna è la città di Lucio Dalla che aveva la sua casa in Via D’Azeglio.

A proposito della Bologna musicale è possibile fare un’esperienza unica visitando il Museo del Suono e della Canzone della Fonoprint, storico studio di registrazione dove hanno registrato artisti del calibro di Guccini, Lucio Dalla, Vasco Rossi. La sede del Museo della Fonoprint si trova in un ex convento delle Clarisse e qui è possibile ripercorrere la storia della musica italiana visitando la sede e sedendosi all’interno di una sala di registrazione e ascoltare fino a 4 brani musicali assaporando il suono incredibile che sono una sala di registrazione riesce a dare.

A soli 20 km da Bologna nel Comune di Funo d’Argelato non perdete l’occasione di visitare il Museo Ferruccio Lamborghini, dove lo storico gruppo ha realizzato uno spazio espositivo dove potrete ammirare pezzi unici al mondo, non solo i mitici trattori, ma anche auto mitiche di Casa Lamborghini.

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Il Week end a Bologna passa anche attraverso i sapori della città e del terrotorio circostante.

Se siete in città e dopo una lunga passeggiata in centro storico avete voglia di fermarvi a gustare un dolce tipico di Bologna come le raviole bolognesi potete farlo, per esempio, al Saragozza 157, caffetteria e pasticceria dove portrete trovare molte altre tipicità bolognesi.

Ma se è una vera e propria esperienza culinaria quella che cercate, che vada oltre i confini di Bologna città, allora potete prenotare un tour con Italian Days per assaporare i prodotti e tipicità, conoscere i produttori e assistere in prima persona alla realizzazione delle delizie del territorio.

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