Cetra una volta con Stefano Fresi, Toni Fornari, Emanuela Fresi al Teatro Ambra Jovinelli
Stefano Fresi, Toni Fornari, Emanuela Fresi in
CETRA UNA VOLTA
di Toni Fornari
e con Cristiana Polegri
regia Augusto Fornari
“Conosci il Quartetto Cetra?” se lo chiedi ad un ventenne scuoterà la testa mettendo la boccuccia a emoticon dispiaciuto. Ma basta canticchiare “Nella vecchia fattoria…” che lui con gli occhi accesi di chi torna all’infanzia risponderà “ia… ia… ò!”
Questa è tutta la magia dei Cetra, fanno parte della tua vita anche se tu non lo sai. La loro eredità musicale non ha bisogno di essere riconosciuta; c’è e basta.
Entrati nel dna di un popolo, hanno accompagnato generazione dopo generazione a suon di canzoni indimenticabili. Con loro si respira aria di famiglia.
Ed è proprio in famiglia che è nato il nostro amore per loro. Io, mio fratello Toni, Stefano, sua sorella Emanuela, molti anni fa, ascoltavamo le loro canzoni. Poi Stefano, Toni ed Emanuela iniziarono a cantarle, prima, poi a modificarle, a riscriverle, a reinventarle.
Ed eccoci al senso di CETRA UNA VOLTA: non un racconto filologico, non solo la storia di un gruppo che ha fatto la storia, ma un atto d’amore per ciò che ci ha ispirato; canzoni, sketch, parodie musicali, gag e soprattutto leggerezza, divertimento e amore per questo nostro mestiere.
Ho voluto, insieme allo scenografo Alessandro Chiti, creare una scena che abbracciasse gli interpreti, li contenesse e che potesse essere, di volta in volta, radio, studio televisivo, album di ricordi, teatro.
Un viaggio tra passato e presente, tra malinconia e risate, sulla scia magica di un quartetto diventato leggenda.