IL WINE & BALSAMIC RELAIS RONCOLO 1888 NEL CUORE DEL FOOD VALLEY
Immerso nelle antiche terre matildiche, si nasconde un piccolo gioiello d’accoglienza
Un resort raffinato con una villa d’epoca dà il benvenuto in un parco di 130 ettari, 32 vitati
Una meta da sogno in un territorio ricco di storia e tradizioni
Lasciata alle spalle l’estate, sinonimo di vacanza per antonomasia, e superata la frenesia del rientro al lavoro, è il momento di concentrarsi sulle mete autunnali, alla scoperta di quella palette calda e avvolgente che solo le sfumature di questa stagione sanno regalare. Per chi ama le destinazioni fuori dai radar, luogo da sogno poco conosciute e ancora così autentiche, ecco la scelta azzeccata: il cuore della provincia di Reggio Emilia, in quelle terre che furono di Matilde di Canossa, personaggio straordinario che arrivò a dominare tutti i territori italici a nord dello Stato Pontificio. Nel maggio 1111 Matilde venne incoronata Viceregina d’Italia nel Castello di Bianello, a Quattro Castella. E a Quattro Castella si trova la Tenuta Venturini Baldini, con il Wine & Balsamic Relais Roncolo 1888 dove realtà e desideri s’incontrano in un mix perfetto che la rende meta ideale di turismo rurale extraurbano ancora poco esplorata, soprattutto dalle grandi città. Nel cuore della Food Valley dell’Italia, a una trentina di chilometri da Parma e a solo una cinquantina di minuti in treno da Milano: untour in queste zone è un’occasione unica e preziosa per scoprire le bellezze di questo territorio, all’insegna di vacanze vicine e sostenibili, dove riecheggiano anche le atmosfere de La Dolce Vita. Gita fuori porta o fine settimana, è uno spunto da mettere in agenda!
CHATEAU DE CHARME O DIMORE EMILIANE, A VOI LA SCELTA!
Centotrenta ettari di bosco, 32 vitati, una produzione di vini eleganti, che va dai lambruschi virtuosi a vitigni internazionali, un’acetaia storica con quattrocento botticelle originali. E al suo interno, dal 2020 un relais, ricavato dalla ristrutturazione della storica Villa Manodori e gli edifici intorno al suo giardino. Questo lussuoso borgo Emiliano dispone di dodici eleganti stanze, pensate e realizzate nel rispetto della tradizione che si armonizza con il design contemporaneo. Tutto è stato concepito in un’ottica green come le pareti divisorie interne in lastre di cartongesso a zero emissioni di formaldeide e con l’aggiunta di isolamento acustico in lana minerale ecologica, mentre il confort termico è da contro pareti perimetrali, nuovi serramenti altamente performanti in termini di trasmittanza termica e da un impianto di riscaldamento che riduce al minimo i consumi. Per il sistema di illuminazione sono state scelte lampade con fonti a led per garantire risparmio energetico e attenzione all’ambiente. Le stanze – una diversa dall’altra – alternano pezzi vintage ad arredi più contemporanei, specchio del gusto personale della proprietaria Julia Prestia, che ha scelto di impreziosire lo stile minimale con tocchi di colore e design.
Quest’anno la parte dell’accoglienza si è arricchita con l’inaugurazione di Villa Manodori, classica dimora padronale dell’800 immersa in un parco di 130 ettari, circondata da vigne e alberi secolari, affacciata ai suoi giardini risalenti agli inizi del ‘500. Qui si alternarono i fasti delle nobili famiglie della zona di cui fu dimora nei secoli: dai marchesi Fontanelli, ai conti Galliani, i conti Ancini, ed infine nell’800, appunto, residenza dei Marchesi Manodori, il cui maggior esponente fu governatore di Reggio Emilia. L’accurato restauro ha restituito eleganza e ridato all’intera struttura la luce originale, delle epoche passate che hanno reso questo luogo speciale. In questi spazi tornati a nuova vita, Julia Prestia ha voluto dar vita a una struttura ricettiva unica. “Esclusive suite curate nei minimi dettagli, dove la storia e l’arte abbracciano il design”, spiega Julia. “L’intento è quello creare uno spazio confortevole e meditativo, dove ogni dettaglio faccia “respirare” la storia di questa dimora, di queste terre e della nostra tenuta”.
WINE EXPERIENCE, TRA TRADIZIONE E INNOVAZIONE
Stanze super confort, un giardino per le colazioni o per rilassarsi leggendo un libro, una villa del 700 a fare da sfondo, è bello potersi perdere in questa landa silenziosa piena di profumi e ispirazioni. Dove volendo è possibile trascorrere giornate di assoluto relax, ristorano anima e corpo, e regalandosi anche una piacevole degustazione dei vini che la Cantina produce una decina di etichette: Spumanti Metodo Classico, Spumanti Charmant, Vini Frizzanti e vitigni mono varietali storici. Lambruschi del territorio come Rubino del Cerro, Marchese di Manodori, Montelocco e il Cadelvento, uno spumante rosato DOP, solo per citarne alcuni. A queste eccellenze enoiche si affianca il progetto TERS, linea dedicata ai vitigni storici, sapiente esaltazione di varietà autoctone che oggi conta tre referenze: il T.E.R.S. Ancestrale e il T.E.R.S. Spergola Dop dei Colli di Scandiano, che si vanno ad aggiungere al T.E.R.S. Malbo Gentile.
NON SOLO VINO, LA TRADIZIONE DIVENTA GOURMET: ECCO IL RISTORANTE LA LIMONAIA
Per chi al vino preferisce il food, da giugno 2021 ha aperto i battenti – all’interno della tenuta, proprio di fronte al relais – l’ottimo ristorante La Limonaia by Taglierè. Ricavato appunto da un’ex serra con annessa limonaia, vanta una bellissima terrazza affacciata sulle colline. Nei piatti si ritrova tutta la tradizione di questo territorio che ha fatto dell’arte culinaria un vero e proprio valore, perfettamente armonizzata con la creatività del celebre chef Mario Comitale, autore di piatti legati sì alla tradizione ma rivisitati con un mood ricercato e un respiro contemporaneo. Cena romantica o pranzo di famiglia, con pargoli al seguito, La Limonaia è assolutamente perfetta. E il dopo cena – quando il termometro lo consente – si può trascorrere comodamente sui divanetti nel patio esterno, sotto le fronde di alberi secolari, accarezzati dai venti e dai profumi del territorio.
CUSTODI DELLA TRADIZIONE: ALLA SCOPERTA DELL’ACETO BALSAMICO
Ma il vero “tesoro” interno è custodito nel solaio del relais, proprio sopra la reception: quattrocento antiche botticelle anima dell’Acetaia di Canossa, una delle più antiche e grandi acetaie del territorio matildico e di tutta l’Emilia-Romagna, di cui Venturini Baldini è oggi custode. L’Acetaia conserva un patrimonio culturale antico dove, oggi come allora, si produce l’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia DOP. Una tradizione che racconta una sapienza antica, di rispetto dei tempi e di pazienza, ricompensato da un prodotto prezioso, unico e inimitabile. La visita dell’Acetaia, conclusa con la degustazione di un “percorso balsamico” rimarrà una experience indimenticabile.
UN’ESPERIENZA A 360 GRADI, TRA SPORT, PASSEGGIATE E COOKING EXEPERIENCE!
Vino, aceto, food experience, ma non solo. Il Wine & Balsamic Relais Roncolo 1888 è anche un luogo speciale dove vivere esperienze a contatto diretto con la natura. Il Relais mette infatti a disposizione degli ospiti alcuni pacchetti esperienziali per chi desidera scoprire le bellezze del territorio. Per loro sono pensati i Bike tour (sia con e-bike sia con biciclette normali). Gli amanti dell’escursionismo, potranno dedicarsi a lunghe passeggiate lungo i sentieri CAI che si diramano all’interno dei 130 ettari della tenuta, per scoprire un enorme patrimonio storico naturalistico, lasciandosi affascinare dai colori autunnali e scoprendo i tesori del sottobosco. Come, per esempio, il Tartufo: nella zona è possibile organizzare delle uscite all’alba, minuti del classico cesto di vimini e tanta buona volontà e pazienza per una ricerca che di può rivelare molto gratificante. Proprio come le cooking class, nuovo top trend del turismo enogastronomico italiano. Sono dei “laboratori” gourmet che vengono organizzati all’interno della tenuta, dove imparare a cucinare i piatti tipici della tradizione e apprendere i segreti della cucina locale, raccontati dagli chef del luogo. Tutte proposte per vivere un’autentica esperienza in questo territorio ancora tutto da scoprire.
Lasciare indietro città, il caos e pensieri di tutti i, camminare tra sentieri di ghiaia, accarezzati dal vento e dai profumi, baciati dal sole a bordo piscina o protetti dall’ombra naturale che si allunga su percorsi che dalle vigne conducono in collina dove si trova il relais, un luogo veramente incantato che parla il linguaggio dell’ospitalità a 360 gradi, fatta di storia, di buon cibo e di vino, in un’atmosfera di raffinata essenzialità ed eleganza dove “rallentare” qualche giorno, ma anche dove sostare per visitare i dintorni e le città culturali vicine.