Fino all’11 settembre limite di 100 mila passeggeri al giorno per l’aeroporto di Heathrow
Arriva il numero chiuso nei cieli di Londra, il traffico generato nel periodo post-pandemia ha portato l’aeroporto di Heathrow a introdurre da ieri fino all’11 settembre il limite di 100 mila passeggeri al giorno. Ha Tutte le compagnie aeree sono state invitate a non vendere più biglietti poiché è quasi impossibile gestire il traffico, per via anche della carenza di personale.
L’amministratore delegato John Holland-Kay ha esplicitamente chiesto lo stop, poiché per l’estate è previsto un movimento di 114 mila passeggeri, 14 mila in più del tetto massimo previsto per non far collassare l’aeroporto. Questo provvedimento porterà cancellazioni e taglio di voli che come spiega l’amministratore delegato: “non potranno essere rimborsati poiché si tratta di circostanze straordinarie esterne che non dipendono dalle compagnie aeree”.
Caos-bagagli, ritardi, e cancellazioni hanno portato alla drastica decisione. John Holland-Kay ha inoltre aggiunto: “negli ultimi giorni non è stato possibile assicurare un servizio decente ai passeggeri in aeroporto, a causa di un evidente sovraffollamento delle aree aeroportuali al quale il personale non ha potuto far fronte, generando enormi disagi nell’assistenza”.