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“L’ultima cena” di Caltanissetta in mostra all’aeroporto di Fiumicino

La vara pasquale “L’ultima cena” arriva a Roma. La storica scultura in legno e cartapesta, opera degli scultori napoletani Vincenzo e Francesco Biangardi, è tra le più note della Settimana Santa di Caltanissetta e sarà in esposizione al Molo E, area imbarchi internazionali dell’Aeroporto “Leonardo da Vinci” di Roma Fiumicino dal 4 febbraio al 21 marzo.

– «Chi arriva qui sa di essere in un Paese di fatto di bellezza, di arte, di cultura. E la cultura è la dimensione ideale del modo in cui vogliamo che l’aeroporto accolga i passeggeri». Così Claudio De Vincenti, presidente degli Aeroporti di Roma ha dato il via alla inaugurazione della esposizione del gruppo sacro “L’ultima cena”, la storica scultura in legno e cartapesta opera degli scultori napoletani Vincenzo e Francesco Biangardi, opera d’arte tra le più note della Settimana Santa di Caltanissetta, che dal 4 febbraio al 21 marzo sarà in esposizione al Molo E, area imbarchi internazionali dell’Aeroporto “Leonardo da Vinci” di Roma Fiumicino.

Una inaugurazione importante oggi quella dell’esposizione romana del gruppo sacro nisseno, risultato di una felice unione di intenti e di sforzi tra il Comune di Caltanissetta – con in prima linea il sindaco Roberto Gambino e l’assessore alla Cultura Marcella Natale – e l’Associazione Unione panificatori nisseni, proprietaria della storica Vara. L’esposizione del gruppo sacro pasquale gode del Patrocinio gratuito del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili.

La Vara “L’ultima cena”, maestosa opera in legno e cartapesta, realizzata nel 1885 dai Biangardi su commissione della corporazione dei fornai e panificatori, apre la processione dei sedici Grandi gruppi sacri durante i riti del Giovedì Santo nisseno. La disposizione dei 13 personaggi e la composizione della scena ricorda l’omonimo capolavoro pittorico di Leonardo da Vinci, a cui gli scultori presepisti napoletani si ispirarono. Questo gruppo sacro è considerato uno tra i più importanti dal punto di vista artistico.

“L’ultima cena”, tradizionalmente conservata nella sala espositiva delle Vare di Caltanissetta, è esposta all’aeroporto capitolino grazie all’allestimento della Imprinting di Roma. Protetta da una teca di vetro, vede al suo fianco un totem video che riporta le foto di Caltanissetta e dei suoi principali monumenti, ciascuno con il suo Qr Code che porterà ad una scheda esplicativa, in 5 lingue, Presente all’inaugurazione il sottosegretario alle Infrastrutture Giancarlo Cancelleri, originario di Caltanissetta, che ha ringraziato il presidente De Vincenti per l’ospitalità dell’Aeroporto e la professionalità del suo staff: «Per noi è un onore essere qui, portare un pezzo della nostra storia e della nostra cultura. Questo non è un messaggio dei nisseni, è un messaggio dei siciliani, siamo pieni di ricchezze, e le vogliamo mostrare al mondo. Vogliamo che la Sicilia si riappropri della bellezza, della narrazione autentica che nel passato abbiamo avuto».

«Un momento di speranza da una città che ha una storia millenaria, una città ricchissima di cultura e di tradizioni» il commento dell’Assessore alla cultura Marcella Natale.

«Questa è una vetrina d’eccellenza per far conoscere le nostre bellezze – ha aggiunto Daniela Vullo, Soprintendente per i beni culturali della provincia di Caltanissetta -l’Ultima cena adesso è simbolo dell’intera Settimana santa, di una città, dei suoi artigiani, dei suoi imprenditori e di una passione, la Passione nel cuore della Sicilia che è il titolo che abbiamo dato alla manifestazione.»