Le Marche, una regione ricca di luoghi da visitare offre moltissimi spunti per tarscorrere piacevoli weekend alla scoperta del territorio: tra città d’arte, antichi borghi incastonati tra mare e montagna e il paesaggio incontaminato della Riviera del Conero. Il Week end nelle Marche che vi proponiamo si svolge tra le colline e il mare della Riviera del Conero: tra la città di Loreto nota in tutto il mondo per il suo Santuario e la Basilica della Santa Casa e Sirolo una delle perle più preziose della Riviera del Conero. A Loreto andremo alla scoperta del Santuario e della sua antica storia, ma ci soffermeremo anche sulle attrazione della cittadina e poi una sosta a Sirolo per godere del mare e visitare questo splendido borgo.
Il nostro Week end nelle Marche inizia da Loreto. Situata in in provincia di Ancona sorge su un colle maestoso del Conero, dal quale si può godere di una vista bellissima sul Mar Adriatico in uno degli scenari più suggestivi della Riviera del Conero.
La città di Loreto è indissolubilmente legata al suo Santuario. Loreto è infatti il più importante e antico luogo di pellegrinaggio legato al culto della Vergine Maria. Il Santuario della Santa Casa di Loreto racconta un’origine antica che inizia nel XIII secolo con l’arrivo della casa abitata dalla Vergine Maria a Nazareth. Tutta Loreto è sorta intorno alla Basilica nella quale è custodita la Reliquia della Santa Casa, e la cupola della Basilica svetta imponente sul profilo della città.
La leggenda vuole che siano stati gli angeli, dopo una lunga serie di vicissitudini, ad aver traslato a Loreto la casa di Nazareth dove La Vergine nacque e visse fino al suo matrimonio con Giuseppe e all’annunciazione della nascita di Gesù. Il luogo dove fu posta la casa era una collina di lauri e dal nome latino laurum deriva il nome del borgo che vi naque, Loretum che poi divenne Loreto.
Sono tanti i tesori racchiusi nel Santuario che fu costruito in ben tre secoli e vi parteciparono nomi importati come il Bramante e il Vanvitelli. La particolarità dela Santuario è che esso fu concepito quasi come una cittadella fortificata tanto che La Basilica ha intorno a sé un sistema di camminamenti di ronda per difendersi dalle incursioni dei turchi che spesso sbarcando dal vicino mare scorribandavano nel territorio. Questi camminamenti sono visitabili e offrono scorci molto belli.
La maestosa piazza del Santuario è una sorta di abbraccio che accogle i pellegrini, al centro della piazza si trova la Basilica e in essa, proprio sotto la cupola vi è la Santa Casa e all’interno la celebre Madonna Nera di Loreto protettrice degli aviatori.
All’ingresso della Basilica vi è il campanile Vanvitelliano attaccato al Palazzo Apostolico al cui inerno vi è il Museo del Tesoro dove sono conservate opere d’arte di inestimabile valore, tra cui tele di Lorenzo Lotto e opere del Pomarancio. Uscendo dalla Piazza del Santuario ci si inoltra nei vicoli di Loreto.
In virtù del fatto che la Casa Santa fu traslata dagli angeli in volo, ha indissolubilmente legato la Madonna di Loreto agli aviatori tanto che ne è diventuta protetettrice e soccorritrice dalle insidie nei cieli. A Loreto infatti c’è il Museo Storico Aeronautico che vanta una collezione di uniformi ed equipaggiamento unica nel suo genere, da visitare.
Nel sottosuolo di Loreto è nascosto un tesoro che pochi conoscono: un complesso di grotte riventute recentemente e portatate a nuova vita da privati. Un percorso visitabile che svela una storia della vita quotidiano della Loreto dei secoli passati.
Il nostro Week end nelle Marche prosegue verso Sirolo uno di gioielli della Riviera del Conero. Sirolo è un bellissimo borgo medievale, un vero e prorpio gioiello incastonato tra il verde del Parco del Coneroie il blu delle acque della riviera. Il suo centro storico è un dedalo di vicoli belli da scoprire e percorere e la sua famosa piazzetta offre uno dei panorami più belli di tutta la Riviera, uno spettacolo per gli occhi e per il cuore.
E poi c’è il mare, un mare premiato, perché le spiagge di Sirolo sono Bandiera Blu, e il blu e le sfumature d’azzurro della acque sembrano proiettare in un paesaggio da favola, tra le spiagge più rinomate da non perdere quella delle “Due Sorelle”.