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Genova: 10 must da non perdere

Genova è un’affascinante città d’arte affacciata sul mare e quindi cresciuta attorno al porto, luogo di fiorenti traffici commerciali e fulcro della vita cittadina. Il suo centro storico medievale, attraversato da un fitto reticolo di vicoli, è il più grande d’Europa, e rappresenta l’anima multiculturale che caratterizza la storia del capoluogo ligure.

È una reggia con tanto di museo. La sala più famosa, divenuta l’emblema di tutto il palazzo, è la Galleria degli Specchi: con affreschi colorati (di Domenico Parodi e Lorenzo De Mura) e alte specchiere decorate. Belle anche la Sala del Tempo, quella della Pace, del Trono e delle Udienze. Via Balbi 10, tel. 010 2710236, www.palazzorealegenova.it

Questo faro di 117 m, realizzato nel XVI secolo sui ruderi di una torre medievale, è da sempre riconosciuto come il simbolo della città (ancora oggi svolge la sua originaria funzione). Al suo interno si trova il Museo della Lanterna, sulla città e il suo territorio.

Sono gli stretti vicoli del centro storico. Hanno spesso i nomi degli antichi mestieri che vi si esercitavano, l’ex Campo dei Fabbri, Via degli Orefici e così via. Avventurandosi tra queste stradine, si possono incontrare gli angoli più suggestivi di Genova.

Maestosa, la Cattedrale fu costruita nel 1098 sopra antiche vestigia di epoca romana e ospita le ceneri di San Giovanni Battista, protettore della città. Al suo interno si può visitare il Museo del Tesoro e nelle immediate vicinanze si trova il Museo Diocesano (www.museodiocesanogenova.it).

Chiamato “Ducale” dal 1339, quando il primo Doge Simone Boccanegra lo scelse come sede del dogato, è oggi uno dei poli culturali più importanti del capoluogo ligure. Al piano nobile ospita mostre d’arte, dibattiti e convegni. Piazza Giacomo Matteotti 9, tel. 010 5574000, www. palazzoducale.genova.it

È considerata da molti la via più bella di Genova. Qui l’angustia medievale dei carruggi lascia spazio all’opulenza delle architetture cinquecentesche.

Sono grandi palazzi che nel ‘500 erano utilizzati per accogliere le visite di Stato della Repubblica Marinara. Caratterizzati da splendide decorazioni interne, sono in tutto 83, di cui 42 riconosciuti come Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.

Essendo nata tra costa e monti, Genova possiede diversi punti panoramici che offrono scorci straordinari. La Spianata Castelletto è il belvedere più conosciuto e amato. Saliteci con l’ascensore, non perdete questa vista durante le giornate limpide.

È uno dei musei marittimi più grandi del Mediterraneo, che consente una sorta di viaggio nel tempo per scoprire la storia del rapporto tra l’uomo e il mare attraverso l’esposizione di tutto ciò che riguarda la navigazione. Calata de Mari 1, tel. 010 2345655, www.galatamuseodelmare.it

Per un emozionante incontro ravvicinato con la fauna marina. Dispone di oltre 70 vasche dove sono perfettamente riprodotti gli habitat dei mari più belli del mondo, dal Mediterraneo ai mari tropicali. Ponte Spinola, Area Ponte Antico, tel. 010 23451, www. acquariodigenova.it

Il cantautore Fabrizio De André ha dedicato tanti brani al mare di Genova, cantando anche i suoi carruggi.

Le “creuze” sono viottoli di mattoni e ciottoli che scendono verso il mare.

A Genova, il viaggiatore Marco Polo, imprigionato a seguito della battaglia di Curzola nel Palazzo San Giorgio, iniziò a scrivere “Il Milione”.

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