Durante il TTG di Rimini è svolta la tavola rotonda “Turismo oltre l’estate: prospettive per il 2023” che è stata organizzata da Trenitalia per analizzare i trend turistici emergenti in vista del 2023 ma anche con una retrospettiva sull’ottimo andamento della stagione estiva 2022.
“Abbiamo registrato e visto grandi segnali di positività – ha spiegato Mario Alovisi, Direttore Marketing Trenitalia – tanto che quella del 2022 è stata sicuramente l’estate del treno: 83 milioni di passeggeri da luglio a metà settembre, con dati molto vicini al 2019. Anzi per il brand Intercity addirittura superiori, grazie alla spinta del traffico leisure, ma abbiamo registrato anche una forte accelerazione del traffico dall’estero per Frecce e Eurocity. Per il ponte del 1 novembre l’ottima notizia è che abbiamo già oltre 230mila prenotazioni sull’Alta Velocità e 60mila su Intercity. A ancora per la vacanza dell’8 dicembre siamo già a 31mila prenotazioni di Alta Velocità e 8mila come Intercity”.
“L’offerta dell’alta velocità si è evoluta e continuerà a evolversi – ha aggiunto Pietro Diamantini, Direttore Business Alta Velocità Trenitalia – anche nella prossima stagione turistica proponendo soluzioni di viaggio su misura, favorendo gli spostamenti da nord a sud con più collegamenti, più velocità e più fermate mirate ai bacini ad alta vocazione turistica. Ma non solo, perché anche nello scenario internazionale Trenitalia sarà protagonista, in particolare grazie anche al successo del nuovo collegamento Milano-Parigi”.
“La cosa più bella e più importante che abbiamo potuto affermare in questi 2 anni è che i clienti del regionale non sono indifferenti alle nostre promozion!i” – ha detto Sabrina De Filippis, Direttore Business Regionale Trenitalia:-“ Si è sempre creduto che la domanda del regionale fosse anelastica rispetto ad eventuali offerte ma dallo scorso anno abbiamo lanciato diverse promo dedicate alla famiglia, agli amici, ai bambini, ragazzi ed abbiamo scoperto che aver coraggiosamente insistito nelle politiche di pricing anche nel mondo del regionale ha portato la domanda a crescere con grande successo.
Siamo riusciti a invertire il trend di chi sceglie questi treni che oggi non sono più il mezzo solo di chi studia e di chi lavora, diventando la prima scelta anche in ambito leisure. Anche grazie al grande lavoro delle agenzie di viaggio che sono state un fondamentale canale di vendita. Poi bisogna continuare a lavorare anche sui tour operator in modo che inseriscano il trasporto su rotaia sempre di più nei loro pacchetti per il cliente finale. In una meta come la Sicilia ad esempio i prodotti turistici internazionali comprendono anche i trasporti locali in treno che sono perfetti per raggiungere i luoghi minori ma bellissimi”.