Parte il Festival di Danza Urbana

Dal 7 all’8 luglio, a Corinaldo (AN) l’invasione colorata del Festival di Danza Urbana tra trampoli, incursioni storiche e performative, danza urban, e un omaggio a Fellini

Come ormai da tradizione, anche per il 2023, Corinaldo (AN) – eletto borgo più bello d’Italia nel 2007 – verrà “invaso” dall’arte e dalle scenografie in movimento grazie al Festival di Danza Urbana: il 7 e l’8 luglio, tra le mura trecentesche e i vicoli impassibili al tempo, due giornate in cui la danza diventa espressione della fusione di luoghi e corpi danzanti, tra musica, suoni, colori e incursioni urbane.

È un connubio inscindibile quello che lega a doppio filo il Festival di Danza Urbana – giunto alla nona edizione – e il comune marchigiano. Un legame d’elezione reciproca, in cui il borgo diventa palcoscenico di nuovi linguaggi contemporanei del corpo e questi trovano nuove forme nella scenografia architettonica dei luoghi.

Non è un caso, infatti, che il 7 luglio dalle 21.00, per la prima serata, il Festival di Danza Urbana “metta” al centro della scena la Scalinata di Corinaldo: una semplice scala nota ai cittadini, che diventerà per l’occasione il punto focale della danza e dei danzatori, permettendo al pubblico di godere dello spettacolo, ma anche di farne involontariamente parte da un punto d’osservazione completamente ribaltato, partecipando a una performance multi-prospettica. Nella stessa serata, protagonista anche il gruppo storico Musici e Alfieri dell’Araba Fenice, insieme alla Compagnia GDO/UDA con le coreografie di ilenja Rossi  e gli artisti del GDO Maria Olga Palliani e Nicola Migliorati.

Ad aprire la staffetta danzante, dalle 18.30 sempre il 7 luglio, saranno invece le incursioni coreografiche di realtà e compagnie del territorio, alle quali è affidata anche l’apertura dell’8 luglio, per poi passare il testimone alla parata di strada ispirata al clima lunare e rarefatto dell’impianto scenico di La Strada di Fellini.

Dopo la citazione felliniana e la rievocazione attraverso visioni e colori della celebre pellicola del  grande regista, la programmazione dell’8 luglio proseguirà alle 20.30, a Piazza del Terreno e anche la Piazza del Quadrato, luogo che per sua natura richiama alla concentrazione della comunità nello spazio.

A chiudere il Festival di Danza Urbana sarà, infine, un momento di incontro in comunità che fa incontrare la danza e il cibo in una ritrovata convivialità, una speciale “serata di gala” a cui tutti sono invitati, accompagnata dalla degustazione di prodotti locali a cura della pro-loco di Corinaldo.

“Con il Festival di Danza Urbana prosegue il progetto di Archeodanza che qui a Corinaldo ha visto la sua genesi e che nel borgo trova la sua sede naturale, in un racconto danzato di architetture senza tempo e linguaggi contemporanei della danza, con un dialogo con il territorio sempre più stretto e partecipato” ” spiega la direttrice artistica Patrizia Salvatori. “Nel 2023, per sottolineare questa sinergia artistica tra luogo e movimento, si è rinforzata l’interazione con il territorio grazie alla collaborazione con realtà locali, tra cui la Pro Loco e l’Ufficio Informazioni di Corinaldo e il gruppo storico di Corinaldo l’Araba Fenice”.

Info e programma http://www.gruppodanzaoggi.com