“la stabilità politica e la pace sociale che regna in Giordania è esempio di come possano convivere religioni, culture ed usanze diverse oltre, ovviamente, la grande varietà di luoghi assai interessanti che è in grado di offrire. E’ un paese che porta magia nell’anima di chi la visita: e non solo Petra, Mar Morto o deserto del Wadi Rum ma anche dormire sotto le stelle oppure rimanere stupiti davanti alle enormi pietre antiche o alla vista di un panorama mozzafiato con scenari diversi e maestosi oppure ascoltando l’invito alla preghiera del muezzin mentre il sole tramonta con un tè alla salvia preparato nelle tende beduine. – ha dichiarato Marco Biazzetti reponsabile Jordan Tourism Board in Italia – E’ destinazione accessibile e sfaccettata che fa appello al crescente pubblico globale di viaggiatori che cercano esperienze significative e interazioni umane e culturali”
“Il 2022 è iniziato praticamente alla fine di Marzo quando hanno riaperto la possibilità di viaggiare in Giordania, ma non siamo stati fermi due anni ad aspettare questa riapertura, ma siamo stati fermi a pensare. La pandemia, un problema planetario è stato affrontato con tempestività e attenzione. il meccanismo di risposta del paese è stato senza soluzione di continuità e, sebbene il settore turistico sia stato in notevole sofferenza, la priorità nazionale è sempre stata la sicurezza e il benessere dei suoi visitatori, locali e internazionali. Nel 2022 è stato lanciato il payoff Giordania, il regno del tempo e che proseguirà nel 2023 per magnificare una destinazione che raccoglie così tante possibilità da essere unica e incredibile e per ricordare i nostri 10.000 anni di storia
Il 2022 è andato benissimo è andato oltre ogni aspettativa, l’Italia è diventata di nuovo leader europeo per gli arrivi in Giordania e sono ripresi molto bene anche nel 2023 con addirittura 12.000 arrivi italiani a gennaio, mai successo prima! E’ comunque il nostro obiettivo consolidare i risultati dell’anno precedente perché non siamo ancora ai numeri del 2019 ma siamo certi di raggiungere un buon livello anche perché abbiamo creato una rete di voli con partenze da gran parte dell’Italia che dà la possibilità a tutti di volare e visitare la Giordania a prezzi differenti in tutte le stagioni e non solo d’estate
I collegamenti aerei diretti con Amman sono una delle chiavi del successo che il Regno Hashemita sta registrando anche in questi primi mesi del 2023: sono 4 i voli settimanali di Royal Jordanian da Roma Fiumicino e i 3 da Milano Malpensa, mentre RyanAir vola da Bergamo, Bologna, Treviso e Roma Fiumicino, e Wizzair da Milano Malpensa, Venezia Marco Polo e Roma Fiumicino, più volte a settimana.