In un mondo in cui le vite di milioni di persone scorrono senza mai intrecciarsi, talvolta il fato gioca strani scherzi, unendo destini inaspettati.
Veronica Wang e Jessica Iozza hanno vissuto questa esperienza
Due donne di culture diverse, in apparenza estranee l’una all’altra, ma unite da riflessioni profonde sulla propria vita.
Veronica, ha attraversato molteplici esperienze nel nostro paese.
Tra studi universitari a Siena e alla Bocconi di Milano, e ruoli di responsabilità come Console e Funzionario incaricato per gli Affari Parlamentari e Culturali presso l’Ufficio di Rappresentanza di Taipei in Italia.
La sua passione per la nostra terra è così intensa che l’ha conquistata irrimediabilmente.
Nel 2022 sua mamma si ammalo’ e Veronica, prese la decisione coraggiosa di concedersi un anno sabbatico per accompagnarla nella lotta contro la malattia.
Durante questo periodo, Veronica decise di dedicarsi anche alla sua grande passione, la scrittura, e affermare la bellezza dei prodotti del Made in Italy.
Con un entusiasmo travolgente, decise di concentrarsi sulla stesura di una guida completa sull’olio di oliva con l’obiettivo di rendere la guida un prezioso tesoro di conoscenza e amore per il nostro vero Made in Italy
Jessica, dopo aver accolto il dono della maternità, ha fatto una scelta radicale: netto taglio, lavoro e vita personale rimandati a data da definire, per abbracciare il nuovo ruolo di mamma.
Consapevole del fatto che avrebbe dovuto riprendere il lavoro nel 2020
Ma l’arrivo del Covid ha cambiato ogni previsione.
Quando il Covid ha colpito il mondo era convinta che fossimo entrati nel pieno di un cambiamento storico/epocale.
Questa sua convinzione l’ha spinta a fermarsi, osservare, riflettere e a guardare oltre l’ovvio.
La storia ci insegna che si alternano periodi industriali a periodi agricoli, poteva l’economia del nostro paese trovarsi davanti ad un cambiamento obbligato?
Da questa riflessione sono scaturite le domande:
Cosa c’è dietro la leadership del settore agroalimentare che il nostro paese è riuscito a conquistare e mantenere nel tempo?
Chi si prende cura delle nostre terre?
Per andare alla ricerca di queste risposte ha dovuto aprire la porta ad un mondo nuovo, tra le fortune della sua vita non era stata menzionata la voce “conoscenza della nostra terra”
Ha conosciuto un mondo, nuovo, fatto di persone che tutti i giorni con il loro duro lavoro tengono, inconsapevolmente, issata la bandiera dell’Italia nel mondo.
Da questa analisi, ha scoperto opportunità e prospettive che non aveva mai considerato prima.
Così, ha deciso di mettere in pausa il vecchio percorso, inserire la freccia intraprendere una nuova direzione.
C’era qualcosa di magico nell’ignoranza reciproca delle loro esistenze, come se il destino stesso avesse deciso di giocare a nascondino con le loro vite. Mentre il mondo attorno a loro continuava a girare a una velocità vertiginosa, Veronica e Jessica avevano trovato il coraggio di rallentare, di intraprendere una nuova strada, ancora sconosciuta ma intrisa di possibilità.
Veronica, insaziabile nella sua ricerca di autenticità e vera essenza, si sentiva insoddisfatta delle testimonianze raccolte sulle aziende agricole italiane. Qualcosa non quadrava, un vuoto che separava ciò che aveva studiato dalla realtà che osservava, le definiva “aziende troppo lusso”
Nel frattempo, Jessica, percorreva chilometri e chilometri nelle campagne, desiderosa di scoprire storie autentiche e legami profondi con la terra e la cultura italiana.
In un incontro casuale, le loro strade si sono incrociate
Jessica, con l’entusiasmo contagioso, propose a Veronica di unirsi a lei nel viaggio verso la scoperta della vera anima italiana.
Veronica, come se si fosse liberata dei suoi abiti di diplomatica, abbracciò l’opportunità con il cuore in tumulto.
Con lo stesso sguardo determinato e lo stesso obiettivo entrambe intrapreso una nuova strada.
Inseparabili e determinate, le due anime gemelle si ritrovarono a nuotare con gioia verso la stessa direzione, guidate dall’ardente desiderio di preservare e condividere l’autenticità di ciò che il Made in Italy rappresentava per loro.
Un legame profondo si è forgiato tra loro, giorno dopo giorno, mentre le giornate scorrevano ricche di risate, fatica e conoscenza. Sorprendendosi a vicenda, hanno scoperto quanti interessi e passioni condividevano. La curiosità le animava costantemente, senza stancarsi mai, e questo le ha spinte a percorrere circa 20 mila chilometri in soli 4 mesi, abbracciando ogni opportunità di apprendimento.
Dall’università ai corsi di formazione, dal Senato all’azienda agricola sperduta in qualche angolo della campagna, dagli eventi della Fondazione Bellisario ai pranzi nelle case dei piccoli produttori, hanno attraversato insieme ogni sfumatura dell’Italia autentica. Con la stessa filosofia di vita, pronte ad impastare esperienze e conoscenze da ogni fonte.
Una nuova e ambiziosa visione ha preso forma nei loro cuori: creare un’Accademia Made in Italy, con sede sia a Taiwan che in Italia
Questo sogno rappresenta il loro desiderio di coniugare le culture, creando un ponte tra due mondi e aprendo le porte a scambi e apprendimenti reciproci.
Con ferma determinazione, intendono diffondere la bellezza e l’eccellenza del Made in Italy, del vero Made in Italy, cultura tradizione storie di famiglia.
Perché come sostiene Veronica dalla sua visione più ampia del mondo e’ grazie al
mondo agricolo che l’Italia sostiene una leadership e Jessica lo ha intuito da subito