E’ il claim 2024 per un turismo tra sport, cultura e natura all’insegna della sostenibilità.
“L’anno 2024 si preannuncia di grande fermento per il turismo in Germania, non solo per via degli Europei di Calcio previsti a tra giugno e luglio, ma soprattutto per la ricchezza culturale, paesaggistica e l’attenzione sempre crescente alla sostenibilità”. È quanto emerge dalle parole della direttrice ad interim dell’Ente Nazionale Germanico per il Turismo, Agata Marchetti, durante la presentazione a Roma di una campagna promozionale incentrata sulla scoperta dei volti più insoliti e affascinanti del paese.
“Quest’anno vogliamo far scoprire i volti più insoliti del paese, con veri e propri percorsi itineranti attraverso i 52 siti Unesco e circuiti ad alta sostenibilità che mirano a far prolungare il periodo di vacanza,” ha affermato Marchetti durante la presentazione, sottolineando l’importanza di offrire esperienze autentiche e sostenibili ai visitatori.
In un contesto dove il viaggiatore italiano medio, con i suoi 42 anni di età e spesso accompagnato da figli, si orienta sempre più verso esperienze culturali e city trips, emerge un trend significativo: il 58% di coloro che scelgono la Germania come meta turistica sono viaggiatori “repeater”, confermando una fidelizzazione notevole verso la destinazione.
“Quasi il 40% viaggia con familiari – le parole di Marchetti – preferendo l’aereo nel 56% dei casi e l’auto nel rimanente. Viaggi culturali e city trips sono le esperienze più ricercate, con il 68% e il 78% rispettivamente. La permanenza media si aggira intorno ai sei giorni, e un significativo 58% dei visitatori italiani è già stato in Germania in passato, indicando un legame consolidato con la destinazione. Le prenotazioni avvengono prevalentemente online, sebbene il 23% dei turisti italiani preferisca ancora rivolgersi alle agenzie di viaggi. È evidente anche un crescente coinvolgimento sui social media, con almeno 44 milioni di utenti coinvolti, sottolineando l’importanza di una presenza digitale strategica per promuovere le nostre proposte turistiche“.
Tuttavia, ha aggiunto Marchetti, oltre ai dati demografici, è la tendenza alla “sostenibilità” a delineare le nuove prospettive del turismo tedesco. La Generazione Z, in particolare, sta spingendo per un cambiamento nei comportamenti di viaggio, orientandosi verso destinazioni ecosostenibili. In questo contesto, le città tedesche come Berlino, Francoforte, Monaco di Baviera e Amburgo emergono come pionieri nella classifica mondiale delle città sostenibili, offrendo non solo esperienze culturali ricche, ma anche un’impronta ambientale positiva.
Intanto il paese brinda ad un altro successo: “Abbiamo raggiunto quota 52 siti Unesco, tra cui spicca Erfurt con il suo ricco patrimonio che circonda la sinagoga della città medievale, riconosciuto dall’Unesco nel settembre 2023. Oltre a questo, vantiamo una vasta lista di patrimoni immateriali Unesco, tra cui la recente e curiosa aggiunta del 13 febbraio 2024: la vivace musica techno di Berlino,” ha precisato la direttrice ad interim.
“Ma la Germania non è solo città e cultura, ha continuato Marchetti – i suoi paesaggi naturali offrono una varietà di esperienze uniche. Dalle montagne dell’Algovia alla selvaggia Foresta Nera, dalle isole Frisone a Sylt al Parco Naturale dello Schleswig-Holstein, il paese si presenta come un vero paradiso per gli amanti della natura e degli spazi aperti. La recente apertura di itinerari ciclabili su lunga distanza e l’attenzione alla sostenibilità ambientale stanno rendendo sempre più attraente l’idea di esplorare la Germania in modo eco-friendly.
Lofferta turistica non si ferma ai grandi panorami naturali e strizza l’occhio alle esperienze: “Ce ne sono per tutti i gusti, insolite e originali, come i percorsi acquatici nella Foresta dello Spree o le crociere alla scoperta dei laghi di Berlino. Lipsia, la città di Bach, offre la possibilità di prenotare un viaggio in canoa direttamente dal centro città, mentre la “Svizzera Sassone” promette 1.200 km di sentieri escursionistici immersi in panorami mozzafiato e borghi pittoreschi”.
E la crescita del turismo in Germania è evidente anche nei numeri, ha sottolineato Marchetti: un aumento del 17,4% nei primi mesi del 2024 rispetto all’anno precedente. Gli eventi previsti per il 2024, come il trentacinquesimo anniversario della caduta del muro di Berlino, promettono di attirare turisti da tutto il mondo, confermando il ruolo sempre più centrale della Germania come meta turistica di primo piano.
In conclusione, ha ribadito Marchetti, la Germania del 2024 si presenta come una destinazione turistica completa e diversificata, in grado di soddisfare i gusti e le esigenze di viaggiatori di ogni tipo. “Con la sua combinazione unica di cultura, natura e sostenibilità, il paese si conferma come una scelta ideale per chiunque desideri vivere un’esperienza di viaggio autentica e indimenticabile“.